Essendo mezzo siculo e mezzo piemontese posso dire di tenere il piede in due scarpe, o meglio lo stomaco in due pance! Oggi ho ospiti e come antipasto ho preparato i peperoni arrosto. E vi svelerò un trucchetto che vi farà risparmiare tempo.
Occorrente:
Peperoni a piacere ( 2 o più, in Piemonte sono detti "di Carmagnola") di quelli grandi, tondi e grassotti tipo quelli della foto, preferibilmente gialli, ma se vi piace un tocco di colore anche rossi e verdi vanno bene, benché quelli gialli siano a mio parere più buoni (per lo meno nella mia foto hanno l'aria appetitosa, ma forse dipende dal fatto che la fotografia è un'altra delle mie passioni!):
Acciughe sottosale (pulite delle lische e del sale) o sottolio
Olio extravergine d'oliva
Aglio
Alcuni
sacchetti di carta da pane
Lavate i peperoni, asciugateli, poneteli sulla leccarda del forno su cui avete messo un foglio di carta da forno, così sarà più agevole pulirla.
Infornateli nel forno a circa 180°.
Ogni quarto d'ora aprite il forno e girateli.
Quando dopo circa un'ora saranno morbidi e con la pelle da colorita a bruciacchiata, spegnete il forno e, stando attenti a non scottarvi, tirate fuori i peperoni e
(ecco il trucchetto!) mettetteli ancora ben caldi nei sacchetti di carta da pane (uno o due per sacchetto).
Aspettate che il tutto si raffreddi a temperatura ambiente. A questo punto sarà agevole come per magia togliere con le mani la pelle del peperone e mondarli dei semi interni. Assolutamente fate questa operazione a secco e non, come fanno alcuni, passandoli sotto l'acqua che si porterebbe via gran parte del gusto!
Se ne avete cotti più del necessario, potete surgelarne una parte: è una verdura che si presta benissimo al congelamento.
Disponete i filetti di peperone in un piatto di portata, guarnendoli con le acciughe, fettine di aglio crudo e olio.
Essendo di solito le acciughe molto salate vi consiglio di non salare, lasciando al gusto dei vostri ospiti la facoltà di aggiungere o meno il sale.
Un piatto che appaga l'occhio e il gusto!